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Ancient Veil I Am Changing

Ancient Veil — I Am Changing (January 16, 2017)

        Ancient Veil — I Am Changing (January 16, 2017)  Ancient Veil — I Am Changing (January 16, 2017)≈   Nel 1985 Alessandro Serri e Edmondo Romano fondano gli Eris Pluvia, una fusione tra suoni antichi e moderni. Nel 1991 danno vita ed arrangiano le loro composizioni nel lavoro discografico “Rings of earthly light” uno dei più apprezzati album del progressive rock internazionale di quegli anni.
≈   Alessandro e Edmondo nel 1992 lasciano la band e insieme a Fabio Serri creano il progetto ‘Ancient Veil’ e nel 1995 pubblicano l’omonimo CD. “I am changing” è il nuovo capitolo di questo particolare suono.
Location: Genova, Italia
Album release: January 16, 2017
Record Label: Lizard Records
Duration:     43:03
Tracks:
01. Bright Autumn Dawn     5:06
02. If I Only Knew     3:02
03. You Will See Me     2:10
04. I Am Changing     5:01
05. Only When They’re Broken     3:12
06. You Will See Me     5:52
07. Fading Light     2:21
08. The Fly     4:02
09. Chime of the Times     3:46
10. You Will See Me (Finale)     1:54   
11. A Mountain of Dust     6:34
Personnel:
≈   Alessandro Serri — voce, chitarre, basso
≈   Edmondo Romano — sax, clarinetti, flauti
≈   Fabio Serri — piano, tastiere
In details:
Line~up:
≈   Alessandro Serri (Eris Pluvia) — vocals, electric, acoustic, classical and twelve strings guitars, electric bass, flute, oboe, piano, synth, hammond organ & moog
≈   Edmondo Romano (Eris Pluvia, Höstsonaten) — soprano sax , clarinets, low whistle, sopranino soprano & alto recorder, french bagpipe
≈   Fabio Serri — piano, moog, hammond organ, synth
   With
≈   John Bickham, Valeria Caucino, Anna Marra — vocals
≈   Mauro Montobbio (Narrow Pass) — acoustic and classical guitar
≈   Massimo De Stefano — grand piano
≈   Marco Gnecco — oboe, english horn
≈   Sirio Restani — english concertina
≈   Elisabetta Comotto — flute
≈   Roberto Piga — violin, viola
≈   Stefano Cabrera — cello
≈   Daviano Rotella — snare and cymbals
≈   Martino Murtas — percussions
≈   Stefano Marazzi — drums
Notes
≈   In 1985 Alessandro Serri and Edmondo Romano founded the band Eris Pluvia, a fusion of ancient and modern sounds.
≈   In 1991 they composed end produced the album “Rings of earthly light” one of the most respected international those years of progressive rock albums.
≈   In 1992 Alessandro and Edmondo left the band and with Fabio Serri created the ‘Ancient Veil’ project in 1995 and publish a CD with the same name.
≈   “I am changing” is the new chapter of this particular sound.
≈   The return of the founders of Eris Pluvia with a new album full of many sounds, thanks to the contribution of different precious guests. The speech is resumed, although at a distance of several years, from “Rings of earthly light”, even retracing the trail blazed by “The ancient veil” ’.
≈   In the album there are many musicians who took part in the 1991 CD, guided work, composed and produced almost entirely by Serri and Romano. “I am changing” is therefore the natural sequel of those melodic and pastoral sounds.
≈   The songs are both instrumental and sung, and although the tracks are created to be independent, respect in quotes and arrangements the structure of Concept album. It is present inside mini suites, songs and many orchestral parts through the use of strings, oboes, flutes, clarinets ...
≈   From “Rings of earthly light” to “I’m changing”, still the same magical folk~prog atmospheres !!!
Review
Riccardo Storti
≈   L’incontro tra Edmondo Romano e Alessandro Serri è stato significativo per l’evoluzione del progressive rock genovese. Entrambi, verso la prima metà degli anni Ottanta (ragazzini... ), avevano fondato gli Eris Pluvia che, nel 1992, abbandonarono per dare vita ad una nuova particolarissima esperienza, gli Ancient Veil insieme a Fabio Serri, fratello di Alessandro; tre anni dopo, per la label Musea, fanno uscire il primo album omonimo.
≈   Questa particolare storia, poi, si perde un po’. La carriera di Romano è nota ai più, quella dei due Serri pare un po’ più sottotraccia, ma sempre ricca di fermenti e attività di ogni tipo. Ora, il trio si è ricompattato perché quelle idee musicali di un tempo sembrano avere ottenuto una concretezza nel presente, tanto che domani, lunedì 16 gennaio, uscirà il nuovo CD I am changing, pubblicato da Lizard.
≈   L’amore per il panneggio acustico dà il giusto tempo ad iniezioni elettriche di caratura raffinata. I fiati di Romano, l’ecletticità del composer~vocalist e polistrumentista Alessandro Serri (un abile chitarrista con una mano tastieristica niente male) e la variabilità coloristica tra piano, moog, organo e sintetizzatori di Fabio Serri: questa la ricca tavola preparatoria, aperta all’inserimento di voci amiche che hanno reso questo disco estremamente piacevole (quanti nomi, cito a braccio il pianista Massimo De Stefano, il violoncellista Stefano Cabrera, il chitarrista Mauro Montobbio, il violista/violinista di Roberto Piga, il batterista Daviano Rotella).
≈   L’attacco di Bright Autumn Dawn mette subito in risalto una scrittura di Hammond vicina alle prime Orme, eppure, appena irrompe la chitarra con il distorsore, siamo già in aura rock tra Jethro Tull e Kansas. Chiari e scuri in mezzo a dinamiche cangianti con ricordi di Genesis, PFM, interludi cameristici su lucertole crimsoniane. I King Crimson, eh sì... portano Serri a scaldare l’ugola per una ballata (If I only knew) ricollegabile a quell’universo (il sound “narrow” della chitarra fa pure impressione): melodia e carattere contrappuntistico non sono giochetti, eppure la compagnia si diverte.  Il velo antico arriva con I am changing: profilo rinascimentale che sale sulle spalle del gigante buono per vedere se da lassù si possa vedere Canterbury o le ochette di Anthony Phillips (ma anche quelle dei Camel, volendo) su un 7/4 discreto, quasi signorile (sì, perché qui non c’è nessuna dimostrazione di originalità a tutti i costi. Semplicemente buona musica). Clima sereno, riposato e riposante anche in Only They’re broken, agitata qua e là da qualche modulazione genesisiana, capace di dikuirsi in tessiture raffinate, come quelle che ascoltavamo in un paio di dischi della Windham Hill.
≈   You will see me è un’apoteosi prog in piena regola (ha un “prima e un “dopo” con Intro e Finale): tinte cupe su passo blueseggiante (qualcosa del Banco di Interno città?), poi, piano piano, le figure ossessive modificano la propria fisionomia e lasciano emergere un canto a più voci in uno sviluppo irto di dissonanze controllate (come se gli Henry Cow si fossero dati una calmata). Tempi irregolari che tornano secondo l’assodata tradizione in Fading Light o metrature dal sapore folk (6/4) che irrompono per dare vita alla musica (The Fly). Il disco scorre e corre lungo vie canterburiane per perdersi in una danza antica suonata dal flauto dolce e subito trasformata in un momento sinfonico (Chimes of Times). Chiusura nel segno di un’atmosfera dolcemente crimsoniana: A Mountain of Dust si riallaccia al clima della title track che, però, viene declinato per mezzo di un tempo ternario dall’andamento coreutico e, al tempo stesso, in bilico tra musica celtico~mediterranea e repertorio antico.
≈   I am changing si presenta alla stregua di un ritorno ma nella novità, pur recuperando “quel” suono particolare che contraddistinse gli Ancient Veil dei primordi. Un progressive per niente “neo”, come siamo abituati a recepirlo ormai da qualche decennio. Ci sono radici di affetti storici ma anche tanta voglia di sforare in altri generi. Il velo antico, in realtà, è uno stargate nel presente.   © Riccardo Storti
Website: http://www.ancientveil.it/
Facebook: https://www.facebook.com/AncientVeil/
Label: http://www.lizardrecords.it/
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Ancient Veil I Am Changing

ALBUM COVERS XI.